Zanzibar è un’isola che si trova a pochi passi dall’equatore e che, per questa ragione, garantisce calde giornate di sole quasi tutto l’anno, fatta eccezione per la famigerata stagione delle piogge tipica dei Paesi tropicali.
Ciononostante, una volta che avrete scelto il periodo dell’anno migliore per visitare Zanzibar e avrete prenotato il volo, tutto ciò che vi resterà da decidere è cosa fare e cosa vedere sull’isola e nei suoi dintorni.
Kiwengwa: la “spiagga degli Italiani”
Zanzibar è una delle mete più gettonate tra gli Italiani appassionati di viaggi esotici. Fino a pochi decenni fa erano in pochi a potersi permettere una vacanza a Zanzibar ma oggi, grazie all’abbassamento dei costi dei voli e alla moltiplicazione delle offerte turistiche, quest’isola è accessibile davvero a tutte le tasche.
Tra i nostri connazionali, sta riscuotendo particolare successo la zona dove si trova la spiaggia di Kiwengwa, una delle più suggestive ed affascinanti di tutta l’isola di Zanzibar. Mare cristallino, fondali mozzafiato, spiagge candide e tanto, tanto sole l’hanno resa un vero e proprio Eden per i turisti che sognano una vacanza rilassante e piacevole sotto ogni punto di vista.
Fotob CC-BY-SA di mattk1979
Kiwengwa è stata soprannominata “la spiaggia degli Italiani” sia per l’abbondante presenza di turisti provenienti dal Bel Paese, sia per la predominanza in questo tratto di costa di strutture ricettive e villaggi turistici gestiti da Italiani. Oltre ad essere bellissima, Kiwengwa offre un altro grande vantaggio: la lingua non sarà un problema perché troverete un connazionale praticamente ad ogni angolo, in ogni villaggio e in ogni albergo. Comodo, no?
Le meraviglie della spiaggia di Kiwengwa
Kiwengwa si trova sulla costa orientale dell’isola di Zanzibar (considerata la più bella in assoluto) ed è la spiaggia più estesa di tutta l’isola. La maggior parte dei resort, degli alberghi e dei villaggi si spartiscono la parte privata della spiaggia. Oltre a questa, però, c’è anche tutta una zona pubblica, a libero accesso, frequentata sia dai turisti che vogliono risparmiare un po’, sia dagli abitanti del luogo, che non rinunciano mai ad una giornata di relax al sole e ad un tuffo nelle acque cristalline dell’oceano.
I “locali” sono molto simpatici, aperti e amichevoli. Qui troverete i bambini che tornano da scuola a piedi con lo zainetti in spalla, i classici venditori di cianfrusaglie e souvenir, i pescatori intenti a procurarsi del pesce e così via. Proprio i pescatori spesso si offrono come guide ai turisti: vi porteranno per pochi soldi in mare a vedere la barriera corallina o, semplicemente, a fare un giro dell’isola.
Le meraviglie della spiaggia di Kiwengwa non finiscono qui. Se aspetterete la bassa marea, che in genere arriva nel pomeriggio, potrete ammirare una spiaggia completamente nuova rispetto a quella che avete visto al mattino. La bassa marea scopre nuovi orizzonti e fa emergere dalle acque una spiaggia infinita e coloratissima. Se avete una macchina fotografica con voi e volete portare a casa un ricordo indelebile delle bellezze di Zanzibar, questo è il momento della giornata in cui scattare delle foto.
Durante la bassa marea, inoltre, potrete raggiungere la barriera corallina a piedi. Questa passeggiata, che copre una distanza di circa 800 metri, è un’attività a cui pochi turisti rinunciano, data la bellezza dei paesaggi e della barriera stessa. Un consiglio: non andate verso la barriera con i piedi nudi ma indossate sempre delle ciabatte di gomma o delle scarpe da piscina perché i ricci di mare sono sempre in agguato. Cosa potrete ammirare sulla barriera? Di tutto, dalle stelle marine ai coralli, dal mare blu al tramonto sull’orizzonte.
Se siete troppo pigri per camminare fino alla barriera oppure se non vi sentite sicuri nel camminare dove prima c’era il mare, potete sempre chiedere a qualche pescatore di accompagnarvi in barca.
Purtroppo a causa delle forti onde che nella maggior parte dei casi si infrangono sulla barriera, è sconsigliato fare snorkeling o immersioni. Se siete appassionati del genere potete sempre recarvi in altri tratti di costa a Zanzibar.
Cosa fare e cosa vedere nei pressi di Kiwengwa
Le attività da praticare e le cose da vedere a Kiwengwa e nelle sue immediate vicinanze sono tantissime.
Stone Town è certamente da non perdere: molti turisti abbinano la gita in città con il cosiddetto “tour delle spezie”. A Zanzibar la produzione di spezie è una tradizione che torna indietro di tanti secoli e ancora oggi è radicata: non rinunciate a portare a casa con voi qualche spezia locale come i chiodi di garofano, il pepe nero, il cardamomo, la vaniglia e così via.
Se volete fare snorkeling potete dirigervi verso l’isola di Mnemba, dove i fondali sono tranquilli e ricchissimi di vita. Altre mete da vedere quando siete a Zanzibar sono Paje, con la sua spiaggia paradisiaca, Nungwi, anch’essa splendida, la foresta di Jozani, dove vedere le scimmie rosse Red Colobus nel loro habitat naturale, e la baia di Kizimkazi, dove potete avvistare facilmente dei delfini in libertà.
Foto CC-BY-SA di mattk1979
Se amate la natura e gli animali potete scegliere di visitare Menai Bay, una zona di Zanzibar nota agli appassionati di tartarughe perché è qui che questi splendidi animali vengono a deporre le loro uova. Assistere alla nascita delle piccole tartarughe marine oppure al magico momento della deposizione delle uova è un’emozione da non lasciarsi scappare!
Zanzibar, nonostante le ridotte dimensioni, ha davvero tanto da offrire. Per non rischiare furti o scippi cercate di non viaggiare con molti contanti o gioielli addosso e di non lasciare i vostri oggetti in giro senza controllo.