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Zanzibar Stone Town

Zanzibar Stone Town

L’arcipelago di Zanzibar fa parte della Repubblica Unita della Tanzania ed include l’isola principale Unguja (comunemente chiamata Zanzibar) ed altre isole che la circondano: alcune più grandi, altre più piccole tra queste citiamo Pemba, che per grandezza è la seconda.

Zanzibar, chiamata anche  Spice Isle, è un paradiso esotico di coste ornate da palme e caratterizzato da un mare cristallino e cielo di un intenso blu. Si trova Venticinque miglia al largo della terraferma della Tanzania.

La zona è tra le più note isole esotiche del globo. Si tratta di una parte di una barriera corallina che si estende lungo l’Oceano Indiano, Zanzibar offre eccezionali litorali sabbiosi di un candido bianco. Misura 85 km di lunghezza e  40 km di larghezza

La vibrante storia  di Zanzibar è davvero una saga che coinvolge numerosi attori il cui cast è composto da commercianti e viaggiatori, colonizzatori e cavalieri. La sua costa ha visto Egizi, Sumeri, Assiri, Fenici, Cinesi, Indiani, Arabi, Persiani, Malesi, Portoghesi, Inglesi ed Olandesi. Ogni  visitatore è arrivato  ​​in un periodo diverso, e ognuno di loro ha lasciato un segno del suo soggiorno.

Le tribù Bantu nel continente sono state le prime occupanti dell’isola, ma dal 700 dC venti dell’Oceano Indiano hanno portato arabi e persiani. Sono stati i matrimoni con gli occupanti locali che hanno dato vita alla   nuova popolazione, la Waswahili ed al loro linguaggio nuovo di zecca, il Kiswahili che è parlato non solo a Zanzibar, ma su tutta la costa orientale dell’Africa.

Visitando la Zanzibar odierna, si può vedere la sua storia ricca e vibrante nello  stile di vita dei suoi abitanti e nelle strutture. Un visitatore a Zanzibar è generalmente entusiasta dei vicoli stretti e  dei bei vecchi edifici. Stone Town è il centro culturale di Zanzibar. E ‘qui che il sultano regnava. E nel corso degli ultimi due secolo si è evoluto molto poco qui. E ‘un luogo fatto di vicoli, di vivaci bazar e di moschee.

Per alloggi e vacanze dedicati ai visitatori Zanzibar offre oltre venticinque splendide spiagge esotiche candidamente bianche. Le località turistiche a Zanzibar offrono sistemazioni di classe mondiale. Potete provare tutti i tipi di attività acquatiche e balneari come immersioni, nuoto e  pesca. Nella città vecchia c’è una scelta significativa di alberghi e pensioni per quasi tutte le tasche.

Zanzibar è sicuramente il paradiso del consumatore. Sculture in rame e curiosità originali, articoli in argento e in ottone. Tantissimi souvenir da portare a casa e che arricchiranno le vostre case. E poi bracciali, gioielli in argento,  cesti intrecciati, cucchiaini da caffè, chiodi di garofano e pomanders. Non manca proprio niente.

Il nome Zanzibar ha origini misteriose alcuni ritengono risalga al  persiano “terra dei neri”, altri lo collegano all’arabo “zenzero”. Forse proprio perchè Zanzibar è strettamente collegata alle spezie ci piace pensare che sia questa araba l’origine più probabile.

L’isola di Unguja ha come capitale Zanzibar città, qui le bellissime e bianchissime spiagge rappresentano il punto di forza dell’isola. Sono caratterizzate da un mare trasparente e da fondali ricchi di vita. Questo è inoltre il luogo dove si trovano le spezie più preziose del mondo come la cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo, la noce moscata, il pepe, la vaniglia.

Zanzibar

Zanzibar

Girovagando per le suggestive stradine di Zanzibar si resta ammaliati dalla meravigliosa architettura che mixa influenze arabe, indiane, africane ed europee. Un fondersi perfetto di stili architettonici che ha reso il quartiere più antico, Stone Town (città di pietra) anche fanoso come Mji Mkongwe (città vecchia), un vero e proprio capolavoro a cieo aperto fatto di case realizzate in blocchi di madrepora imbiancata, con persiane in legno intagliato finemente e con portoni in legno di cedro scolpito. I vicoletti sono percorribili a piedi ed in bicicletta e si aprono su piazzette dove ci sono colorati mercati che vendono prodotti locali di artigianato. Tra i palazzi più belli della città citiamo la Moschea di Malindi, il Palazzo del Sultano, il Palazzo delle Meraviglie e la cattedrale di San Giuseppe con le sue guglie.

Tutto il lungomare ed in particolare i giardini Forodhani rappresentano uno dei punti di ritrovo più vitali: durante il giorno è possibile trovare un pò di refrigerio grazie alle zone d’ombra sotto gli alberi, durante la notte si può girovagare tra le bancarelle ascoltando musica locale ed assaporando le specialità locali come spiedini, pollo fritto ed altre prelibatezze. Per la sua importanza storica e per la sua architettura la città è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO.

L’isola di Zanzibar è sicuramente uno dei posti più conosciuti di tutta la Tanzania. É soprannominata anche isola delle tartarughe giganti, poiché qui si trovano molte di queste testuggini, è una località turistica molto apprezzata per la presenza di moderni resort ma, soprattutto, di spiagge e aree costiere mozzafiato.

Il mare e le spiagge sono due degli elementi più appetibili dal punto di vista turistico, in particolar modo perché la natura dell’arcipelago è praticamente incontaminata.

I viaggiatori che scelgono Zanzibar come meta delle loro vacanze in Tanzania lo fanno sapendo che qui troveranno attrazioni culturali, artistiche e storiche, ma anche, e soprattutto, una costa meravigliosa e dei paesaggi da cartolina.

Tra le località costiere più gettonate ed apprezzate ci sono Kiwengwa, Nungwi e Mnemba. Dotata di un particolar fascino è, poi, la cosiddetta “lingua di sabbia”, situata al largo della capitale di Zanzibar, Stone Town.

Zanzibar coastline

Uno dei luoghi più rinomati dal punto di vista turistico-balneare è Nungwi. Qui troverete sia lidi privati che spiagge libere. Se preferite questa seconda tipologia sappiate che tutta la zona di Nungwi è nota per avere tratti di spiaggia libera sicuri, puliti e ben attrezzati. A Nungwi potrete anche dedicarvi ad attività divertenti come le immersioni, lo snorkeling e numerosi altri sport acquatici.

Un’altra località da non perdere è Kizimkazi. In particolar modo consigliamo Kizimkazi agli amanti della natura, del mare e degli animali, dato che qui si potrà prendere parte ai famosi “Dolphin tour”, per osservare da vicino i delfini di Zanzibar nel loro habitat naturale.

Se vi piace dedicarvi ad attività particolari e bizzarre, recatevi a Paje dove, oltre ad una distesa di sabbia bianca e ad un mare cristallino, troverete il centro di coltivazione di alghe più importante del Paese.

Nella maggior parte delle località balneari dell’arcipelago potrete dedicarvi alle immersioni, data la bellezza e la vitalità dei fondali di Zanzibar, ma anche partecipare a sessioni (individuali o di gruppo) di snorkeling e pesca, a safari marini, ad escursioni nella natura e molto, molto altro.

Beach-Zanzibar

1 Foto CC BY di Esculapio
2 Foto CC BY di Oleg
3 Foto CC-BY di Rob
4 Foto Pubblico dominio di Matthias Krämer

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